"TO DRAW OR NOT TO DRAW: THAT IS THE QUESTION"



Io mi chiedo spesso se esiste un metodo giusto per creare, se ci sono dei passi piu' giusti di altri da fare, o persino necessari per poter realizzare al meglio le proprie idee ed esserne veramente soddisfatti.

Per quanto mi riguarda, ho sempre creduto molto nella crucialità del progetto, in quel dare forma all'idea attraverso un percorso preciso, fatto di ricerca, di appunti, di bozze da correggere, vedendo crescere tutto nel suo perfezionamento fino alla realizzazione concreta.

Rispetto ad ogni tipo di espressione artistica, ho sempre preferito quello che c'è dietro alla sua superficie, mi rapisce come la comunicatività anche semplice ed immediata di un oggetto possa nascere invece da riflessioni molto profonde ed intricate sul mondo e sull'arte.

Forse la faccio un pò troppo arzigogolata.
E visto che non sono nè Kandinsky nè Magritte, torno nel mio piccolo spazio creativo, ridimensiono un pò le parole, sostituisco disegno a progetto, idee e pensieri a riflessioni profonde ed intricate e dico che...

vorrei riuscire a disegnare e vedere sulla carta prima che nelle mie mani quello che mi frulla in testa.
E' il mio grosso limite: fatico enormemente a disegnare le forme che la mia mente (sempre in moto) crea.

Ho cercato di combatterlo, l'ho riconosciuto e ho provato a vincerlo, ho indossato elmo scudo ed impugnato l'ascia ma, ahimè, forse invano.

Oh, eppure a disegnare non è che son proprio una caprona. Mi piace pure!

L'anno scorso, armata di immensa forza di volontà, consapevolezza e desiderio di abbattere i cancelli della mia insana mente, mi sono iscritta ad un corso di designer di gioielli.


Con tanto di attrezzatuta profèscional,


e pantoni su pantoni nella loro custodia rigorosamente handmade.



Ho imparato l'importanza di SAPERE
COSA si vuole fare
A CHI lo si vuol proporre
QUALE messaggio si vuole comunicare.

Ho imparato l'importanza della RICERCA, di COLTIVARE l'ISPIRAZIONE e renderla PROPRIA ed UNICA.

Ho imparato che tutto questo va SCRITTO, fermato sulla carta, abbozzato, DISEGNATO, ritagliato, incollato, stampato, RACCOLTO come meglio crediamo.


(progettino borsa "Solo Mia")


Ho imparato insomma che ci vuole un PROGETTO, che non si va alla rinfusa.

Ho persino acquisito piu' tecnica (e che l'avrei fatto a fà il corso sennò, aò!?), disegnato moooolto, anche cose di cui non avevo la minima idea, come i figurini


(scusate le foto moooolto preistoriche)

e poi ovviamente gioielli, collane, anelli & co.




E quanto mi sono divertita a farlo!!!


Ma dopo tutte queste nozioni e tanto esercizio, dopo un anno, mi ritrovo a riflettere di nuovo su tutto e dico beh...accidenti...cosa ho davvero imparato?
Ancora oggi fatico, e riesco sempre meglio facendo di getto, invece di seguire un disegno che non sono nemmeno stata capace di fare!!!
Forse non avrei dovuto lasciare il corso. O sarei allo stesso punto di oggi anche dopo due anni?

Ci provo, non è che non ci provo

-il secondo disegno sarebbe in teoria una bozza della prossima collana della collezione autunnale-

abbozzo, perdo la pazienza e riabbozzo


e provo ache a realizzare dal disegno (il primo è diventato un prototipo
nemmeno malaccio e il secondo era la prima idea della collana Equinozio d'autunno)

...ma poi...ha sempre la meglio la mia indole.
Io ho sempre lavorato così: penso, penso 24 ore su 24, disegno con la mente, faccio mente locale sui materiali, tutto prende forma davanti ai miei occhi e poi vado.

Che la verità allora sia solo quella di seguire la propria indole?
E se faccio meglio senza disegnare allora chissene?
Insomma, ma si, faccio come mi viene, basta che mi viene bene!

Voi cosa pensate?
Come create?
Disegnate?
Progettate?
Secondo voi è NECESSARIO disegnare e progettare?
O siamo quel che siamo e il valore di quello che creiamo è indipendente da come ci siamo arrivati?

Oggi sono amletica.
DISEGNARE o NON DISEGNARE?
Help!


Sara

30 commenti:

  1. wow... che invidiabile collezione di pantoni!!! e complimenti per i tuoi disegni-bozze, molto belli!
    io invece sono negata con il disegno. Quando progetto qualcosa prendo una matita e un foglio volante (nonostante ho una agenda dedicata ai progetti!!) e butto la mia idea. La mia bozza è molto bozza, del tipo che ci capisco solo io! Il progetto mi nasce prima di tutto nella mente ed è li che è bello chiaro. Sulla carta segno piu che altro le misure o i passaggi critici... e poi attacco il foglio volante alla agenda!!

    ciao eli

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  2. Oddio tesoro! ma sei bravissima! caspiterina disegni in modo invidiabile!!!ora vado e mi metto dietro alla lavagma :).
    Comunque io non progetto mai prima...vado a istinto, a umore insomma!.. senza dubbio dovro` anche io incominciare a realizzare qualche collezione!.

    Intanto tu BRAAAAAAVIZZZZZIMA SWEET SPECIALE SARA!!!!.

    ps. ieri ho sfoggiato il supercerchietto! ammappa qunt`e` bello!!!!!!... pare gli piaccia stare sulla mia testolina!non ha fatto altro che raccontarmi di te, di roma...non sta mai zitto! pare di avere le cuffiette dell`ipod sempre con me! MIIITTTTICCCO CERCHIETTO!!!;P.

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  3. Ho imparato l'importanza del progettare da un mio prof architetto che alla fine è riuscito a convincermi profondamente di quanto questo atto sia fondamentale. Ma nonostante questo, non riesco a fare a meno di pensare che a volte la testa corre molto (troppo) più veloce della mano sul foglio. E se tu ti senti meglio a creare in maniera diretta, se le cose ti vengono bene così (e ti vengono bene!), allora chi se ne importa del progetto!

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  4. Ciao Sara, nel post precedente ti avevo lasciato un messaggio per un premio... forse non ti piacciono i premi, ma io non lo so... era un premio simbolico perchè si chiama LA SCATOLA DELLE SORPRESE e tu sei sempre una sorpresa con le tue creazioni, anche adesso con questi disegni... mi spiace che non l'hai preso... spero che sia solo perchè non hai visto il mio messaggio.
    Serena
    P.S. Per il tuo dilemma, io dico da profana, che devi creare come più ti dice il tuo istinto, se ti viene meglio senza bozzetti, vai avanti così io penso che la creatività è una cosa soggettiva, ognuno crea con il proprio metodo, anche se può essere anche un modo strano...

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  5. Tesora....ma se non sguinzagliamo la creatività, se non la lasciamo andare liberamente, cosa ne viene fuori? creazioni senz'anima, ecco cosa.
    Certamente hanno tecnica, design, c'è uno studio dietro perciò senza dubbio sono oggetti di un certo livello....ma bada bene ho usato la parola OGGETTI, e non CREAZIONI....perché una creazione per essere tale, presuppone che ci sia creatività....detta "papele papele" Dio se davvero ha fatto Adamo ed Eva (discorso teologico a parte, diamola per buona per un attimo...) ma obbiettivamente secondo te s'è messo li a fare schizzi? A progettare la forma del naso o il colore dei capelli? Ma tu ce lo vedi "quel piccolo bimbo lasciato solo da mamma e papà" (LOL....) seduto nel nulla dell'universo con un album e la matita a disegnare e cancellare, e ridisegnare perché gli era venuto fuori uno scorfano...."Però no dai lo scorfano non lo cancello, lo butto in acqua che così almeno ci mettiamo qualcosa di vivo anche lì....tanto li chi vuoi che lo veda? Non lo saprà mai nessuno che ho fatto stò coso così brutto..." e così nacque lo scorfano, da un bozzetto uscito male per fare l'uomo!
    Ma nooooooooooooo!!!!!!! La creatività è un impulso, un istinto, solo questo, al limite, se ti viene l'idea ed è tanto chiara nella tua testa, ma non hai modo di farla sul momento, tiri fuori il taccuino e ti fai uno schizzo li per li, o se magari dovrebbe essere fatto con materiali che non hai e con cui non hai mai lavorato, fai lo schizzo e poi ti studi il modo migliore per ottenere i materiali, le forme ecc....ma in parole povere i disegni si fanno solo quando non abbiamo altra scelta!
    Un folletto "studiato a tavolino" è un folletto senz'anima, con i gioielli secondo me è ancora peggio! Perché i gioielli non hanno occhietti luccicosi che possono comunque intenerire, e senz'anima non faranno molta strada....

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  6. Ciao Saretta!!!
    che bel dilemma...disegno si o disegno no....progetto si o progetto no?!?!?!?!?!?
    Io personalmente non disegno o pregetto quasi mai.....il disegno a dire il vero non è il mio forte, per non dire che sono negata!!!
    Io vado di getto....il disegno e il progetto sono nella mia testa e vengono fuori quando prendo in mano pinze, fili e perle!!!
    Vado talmente di getto che se devo rifare la stessa creazione in un altro colore ho bisogno di vederla...per ricordare esattamente come è fatta!!!
    Ci ho provato molte volte ad usare carta e colori (che tra l'altro come sai benissimo adoro), ma proprio non fa per me!!!
    Usare addirittura i Pantone poi...sei avantissimo....io mi sono limitata ai miei adorati colori a matita....della serie tutto un po' approssimativo!!!
    Dopo tutte queste parole arrivo ad una conclusione....credo che il disegno e il progetto siano importantissimi, ma solo se li senti tuoi e ti vengono spontanei. Non credo servano a molto quando sono una costrizione....nel mio caso quindi ben venga la creazione di getto....lascio i progetti a chi è più avvezzo!!!
    Scusa se ho scritto un papiro...ma l'argomento era molto interessante!!!
    Baci baci

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  7. Dimenticavo di dire che ovviamente per te il problema non si pone, hanno un'anima bella e luminosa, hanno pure l'aura, di un colore stupendo, INDACO...ti dice niente? ;)
    Baci grandi, grandissimi....

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  8. Oh Saruzza, questo è un argomento che mi tocca molto da vicino. Io ho sempre voluto saper disegnare, ma nulla da fare, sono negata. Le mie creazioni nascono interamente in mente e per fortuna in modo abbastanza chiaro, ma è innegabile che in alcune circostanze sarebbe per me molto più facile fare un abbozzo di progetto su carta, evitando di perdere tempo di tentativo in tentativo. Alla fine, io credo che non importa come ci arrivi ad una cosa. se il risultato è buono, va bene così, è sempre una cosa nata e realizzata da te. Detto questo: ma quanto sei brava? quasi quasi i tuoi disegni me li stampo e me li attacco sul muro, tanto sono belli:-D

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  9. Ciao Saretta!
    Ma che bei disegni *________*
    Io scarabocchio, ogni volta che vorrei mettermi lì a disegnare (e dire che un tempo non me la cavavo per niente male ma dieci anni di mano ferma si fan sentire...) la mano non segue la mente...
    Adesso a forza di gettare schizzi sul mio sketch book devo dire che sono migliorata, ma già se devo disegnare una figura umana entro in crisi..... le mani??? ODDIOOO maledette mani!!! E le prospettive...... buuuH..
    Comunque lo studio grafico serve! Lo studio degli accostamenti cromatici etc.
    Anche se preferisco creare quando si crea e disegnare quando si disegna! ^^

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  10. Cavoli che manina hai con il disegno!!!
    Io faccio così, mi lascio andare: delle volte disegno e poi seguo alla lettera il bozzetto... altre volte le mani vanno insieme alla testa, modello o creo seguendo il mio disegno mentale o del cuore...

    Saruzzidda... i disegni sono ottimi veramente! ma tu vai dove ti porta l'estro...

    Che la creatività sia con te!!!

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  11. Per prima cosa complimenti per i disegni..sei bravissima anche in quello..per quanto riguarda il dilemma io amo i progetti e i disegni ho fatto l'artistico e ora sto frequentando la facota' di architettura in prcinto di laurearmi..il progetto e' a base di ogni creazione, nasce, cresce, si evolve e poi si sviluppa..ma a volte, la maggior parte trovo una perla, un oggetto che mi fanno provare una sensazione strana..non riesco a disegnare e poi creare, mi butto prendo in mano gli attrezzi del mestiere e non li lascio piu' fino alla fine..non e' detto che il progetto debba essere cartaceo, un gioiello puo' essere una bozza da creare, modificare, disfare e rimodellare..il gioiello non e' solo il prodotto definitivo ma il modellino che rappresenta l'idea della prossima creazione..non so se mi sono espressa correttamente..ma e' cio' che faccio io quando creo..baci Romi

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  12. Ueh artista...
    ti ho assegnato un premio.
    Passa a ritirarlo perche' lo meriti davvero.
    Complimenti per tutto.
    Bacioni.
    Anto.

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  13. Progetto o non progetto, disegno programmato o creazione d'istinto???? Ricordi da Liceo Artistico prof. di modellato " Cinzia, per favore prima fai il bozzetto, poi sviluppa la creazione !!" Ok....Cinzia prima crea, poi copia con seppia e carboncino quello che è uscito fuori...Il professore si inc....za, però poi le fa i complimenti.
    Il progetto è molto importante, però io credo molto nell'istinto...per cui quando mi nasce un'idea la sviluppo al volo e poi magari modifico su carta.
    In pratica applico con qualsiasi tecnica questo mio modo di essere e di fare. Complimentissimi per i disegni!!!!La classe c'è, mica stai a pettinare le bambole no?????
    Un baciotto e vai alla grande!!!!!
    Ciao Cinzia.

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  14. mmmmHHH... è un dilemma davvero difficile! Mi piace disegnare i piccoli progetti che ci sono nella mia mente ...ma poi...quando inizio a realizzarli ne vine sempre fuori qualcosa di diverso ... a volte molto diverso...ma si tratta di abbozzi no?!!!... Mi piace anche disegnare le creazioni che ho già realizzato!!! Disegnare e Disegnare...io voto per il disegno perchè mi piace dar forma alle mie idee e metterle su carta!...e le tue invece sono belle anche solo vedendole su carta!

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  15. Vado di frettissima e quindi sar brevissima. Innanzitutto complimentissimi per la "mano". Fa dei disegni fantastici. Credo che il probema sia fare in "serie" (perdonami la brutta parola) o meno. Se la tua creazone deve essere replicabile, allora sì che ci vorrebbe un progettino. Ma se sono pezzi unici che nascono d'impulso, allora credo se ne possa fare a meno. Io ad esempio con le perle gioco come con il lego: se non mi piace il risultato, sfascio.. Ma credo che alla fine ciò che conta è il risultato ed essere se stessi. Fai quello che esprime meglio te stessa, è inutile imporsi comportamenti che non ci vengono naturali, tanto alla fine la personalità riemerge. Io per esempio, non so disegnare una cippa lippa, non saprei neanche da dove cominciare e allora non progetto nulla!

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  16. Saré ma che brava che sei! Mi piacciono un sacco i tuoi disegni, anche se il mio non è assolutamente un parere esperto, visto che di disegno non ci capisco granché... Quella signorina con i capelli selvaggi...wow... ed i gioielli!

    Per quanto mi riguarda, io non disegno. Un pò perchè non sono capace, un pò perchè a volte parto senza un'idea, e vedo cosa mi salta fuori, senza progetto.
    Qualche volta mi è capitato però di schizzare un'idea, magari in giro, osservando qualche bijoux indossato, ma sarà capitato giusto un paio di volte.
    Quindi non ti so rispondere, veramente. Ma alla fine non esiste una regaola, no? Può essere che qualche volta vengano meglio gioielli improvvisati, e altre volte invece, magari per un lavoro grosso, come una linea, sia decisamente più utile avere un progetto con tutti i crismi.
    Fatto sta chè, disegno o non diesgno, le tue crazioni sono speciali, quindi continua a disegnare/non disegnare come hai fatto fino ad ora.
    :)
    Valeria

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  17. Forse siamo telepatiche Sara, infatti é da un paio di settimane che mi faccio anche io questa domanda. Proprio perché é da un po di tempo che non riesco a creare disegnando le cose, ma vado di getto. E anche io mi sono chiesta, oddio, forse queste creazioni saranno peggio di quelle fatte con un progetto alle spalle?
    Ci ho pensato tanto e credo di no. Credo che se me la sento di fare il disegno, il progetto, allora lo devo fare. Ma se non me la sento, perché in quel momento sono piú "spontanea" con le mie perline, allora non devo obbligarmi, devo lasciare libera la fantasia e creare senza disegno.
    Poi per quanto riguarda i disegni, mi pongo anche altre domande...i tuoi sono bellissimi, ma dici anche che dietro c´é il fatto di aver fatto un corso vero e proprio...per quel che mi riguarda i miei disegni li capisco solo io, non sono belli e fatti bene, ma io mi ci ritrovo, li capisco e sono per me il punto di partenza di un progetto. E a tal proposito mi chiedo, si ma se questi disegni sono cosi "bruttini" vale la pena farli? Non lo so, forse si, io li capisco e li tramuto in creazioni che poi brutte non sono, forse no e allora dovrei fare un corso anche io, forse sarebbe meglio...non so...
    Intanto ti kisso
    A presto
    Marga

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  18. allora non mi rimane che augurarti un bel in bocca al lupo per il candy... e se vinci sarei super curiosa di vedere come trasformi il set per agenda in bijoux!!!!

    ciao eli

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  19. Saretta!!!aiuto!!!sei intricata nei pensieri quasi quanto me!!!!
    comunque...per prima cosa vorrei riuscire ad essere un po' più prolissa nei miei post come te...invece di scrivere semrpe du sillabe in croce!!!
    secondo...disegno...progetto...credo anche io che molte volte la mente è più veloce della mano, seppur vero che il progetto preliminare serve, ma dipende da noi capire se ci serve averlo davanti agli occhi o basta che sia nella mente...
    il mio problema per esempio è quello di saper disegnare diciamo bene (non per presunzione ma grazie a 5 anni di scuola) però la mia impostazione mentale mi porta a disegnare tutto come una copia identica, senza un mio stile particolare...perchè la mia mente è sempre stata abituata così, altrimenti me stracciavano er foglio!!!quindi fare i figurini come li fai tu..per me è molto difficile...e quindi io non riesco a progettare prima su foglio, altrimenti ci metterei le settimane, e la mia mente non aspetta di certo!!!
    solo una cosa aggiungo....disegni o non disegni...i tuoi risultati sono notevoli!!!quindi non sforzarti di cambiare qualcosa per seguire le regole accademiche!!!
    baci baci terry

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  20. Secondo me dovresti lasciarti andare senza tante domande e condizionamenti.
    Il fatto che il professore di architettura ti abbia fatto capire l'importanza del progetto è una cosa validissima...infatti, non si potrebbe far costruire ad altri un palazzo senza un progetto dettagliato. Ma tu sei una creativa e se ti viene bene fare le tue creazioni di getto, perchè condizionarti? Il saper progettare è utile quando la tua idea deve essere realizzata da terzi...altrimenti se ne può far benissimo a meno.Ognuno di noi ha una personalità, c'è chi ha l'animo da "impressionista" e chi da "architetto" ognuno di noi deve fare le cose secondo il proprio istinto...altrimenti è finita, se ne va anche l'estro.
    Per concludere: impara l'arte, mettila da parte e fa come ti pare!
    Viviana
    P.S. hai una bellissima mano nel disegno, complimenti.

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  21. eheh...argomento pungente assai. Secondo me è del tutto soggettivo. Dipende da persona a persona. Ti dico come la penso io. Per me il progetto è fondamentale. Deformazione professionale. Scherzi a parte. Io disegno sempre o quasi. Ma non mi importa se il disegno è bellino o meno. L'importante è fissare i punti, le idee. Il progetto puo' essere importante per capire come arrivare al risultato. Nella testa ci devon essere fissi l'idea, il modo e l'arrivo...o almeno deve esserci qualche cosa di definito, che poi magari si stravolge. Poi dipende a che livello si vuole arrivare. Io sono una fanatica delle finiture, delle connessioni, de "la cosa giusta nel posto giusto"...mi piace poter ottimizzare l'elaborazione, rendermi la vita piu' facile...per arrivare a cio' procedo con disegni, schemi, schizzi, e poi uso le mani e lì si improvvisa. Perchè l'artigianalità ha dei limiti inevitabili anche se bellissimi. E ti diro' di piu'. Ultimamente mi aiuto proprio anche con disegni tecnici, cartamodelli...questo per esser certa che il pezzo finale abbia le giuste proporzioni, il giusto equlibrio. Almeno quello giusto per me, si intende.
    In definitiva secondo me è molto soggettiva come cosa e l'importante è non autolimitarsi. Alle volte funziona bene un metodo, altre volte un altro. Saper progettare significa, a mio avviso, saper risolvere anche dei problemi. Funzionali o formali non importa, la creatività è anche logica e non solo istinto...un bel mix diciamo. Complimenti per i disegni Sara, sono davvero molto belli.
    Un bacione

    Giulia

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  22. Velocissima Saretta mia. Ma non resisto a non lasciarti il mio fata-pensiero...
    Dopo anni di scuola d'arte ce ne ho messi 3 volte tanto per staccarmi dalle nozioni tecniche e riaquistare la spontaneità e l'originalità che avevo prima di frequentarla. Ma serve serve! si dice "impara l'arte e mettila da parte".... E questo mi trova davvero d'accordo. Credo sia necessario conoscere tecnica, merceologia, storia dell'arte. La tecnica poi è importante, permette poi di essere spontanei senza perdersi nei dettagli. Il processo sembra fluire e ci si chiede poi "toh, ma come l'ho fatto?" scordandosi delle ore a disegnare, progettare, sudare per dei dettagli e sfumature, ricerche sui materiali e studi di materie che sembravano lontanissime dall'utilità per la professione da esercitare. Quindi io sono per lo studio, la conoscenza, la copia fino allo schifo per poi arrivare ad essere sé stessi e creare qualcosa di personale, coerente e spontaneo. Oddio, sembra che sta parlando la Dea della Sapienza delle Belle Arti, invece sono solo io, la tua buona vecchia e stanca Bisly che ti lascia qualche Brownies che ha ricevuto oggi!!! Smuak!!!
    p.s. bellissimi i tuoi bozzetti; vai avanti ma continua ad essere la mia fresca e dolce gnometta del mio cuoricino bislacco!

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  23. p.s. ho letto ora il commento della Bohemien: MITICA, sono per terra che mi rotolo dal ridere tenendomi la panza (piena di muffins di cui sopra!!!) Cathy
    parola di verifica: ingene (suona come ingegno???)

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  24. Saretta! Che post-one che mi ero persa! Magari sapessi disegnare anche solo un millesimo di quello che sai fare tu! Io sono pessima, diciamo che a malapena tengo la matita in mano... E provo una grandissima invidia per chi lo sa fare.
    Io parto in genere da quello che ho a disposizione, e passo ore a capire cosa può diventare... oppure le cose nascono di getto, al momento.
    Credo che non ci sia un metodo universalmente "buono", valido per tutti.
    Certo che se questo diventa un vero lavoro, allora tutte le cose che hai imparato al corso sono indipsensabili, perchè allora ci vuole la ricerca, la programmazione, la ricerca dei nuovi materiali, la progettazione delle forme...
    Ti abbraccio forte,
    Alessia

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  25. Sta tutto nella mia mente, ogni tanto butto giu' qualche schizzo, ma non lo seguo mai!

    I tuoi disegni e i tuoi gioielli sono semplicemente spettacolari!

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  26. Che bel post, che bei disegni! COmplimenti.
    Io disegno sempre, mi piace fare gli schizzi ma non necessariamente con il fine di creare qualcosa. quando mi metto a cucire una figura tridimensionale (un animaletto, una bambola, un qualsiasi puntaspilli) ho notato che se so disegnare bene l'oggetto lo realizzo proprio come me lo immagino. se invece parto da zero i risultati sono inferiori se non pessimi. Il disegno mi è fondamentale in questo caso. Per i bijoux sono meno esperta :) ..e le poche volte che creo gioielli vado molto a naso!! hihi
    buon weekend!
    Francesca

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  27. Ciao Sara!!!
    Collegandomi a questo tuo post, ho voluto rispondere a questa tua riflessione sul mio blog.
    ...Però lascio anche qui la mia impressione :P
    Io non riesco proprio a disegnare ciò che penso. Mi piace agire d'istinto. Certo, non è che butto tutto lì a casaccio e come capita, nono. Mi piace lavorare solo in modo astratto e poi concretizzare durante il lavoro; magari poi il progetto cambia radicalmente, ma pazienza :P

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  28. 'A Saretta, ti scrivo alla pane-e-salame (ovvero niente arzigogoli e teorie intriseche, ma di getto ti dico come procedo con le mie creazioni).

    Io ho un'idea per la testa.
    Non faccio nessuno schizzo e nessuna prova. La realizzo.
    Poi in corsa, mentre la creo, la cambio 2000 volte. Via via che il lavoro prende forma, adatto il mio pensiero iniziale a quello in formazione.
    Morale: parto con A e finisco con B.
    Ma...mi trovo bene così ;-) !

    Bacione, ciao e complimenti per i disegni !

    Smuacche

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  29. A parte che ti invidio un po' tutti quei pantoni... i miei son vecchi e quasi tutti consumati... Il tuo porta-pantoni è splendido ed è rifinito benissimo... ecco le cuciture fino in fondo non fanno arriccire il tessuto... prendo appunti ;)
    Poi quanto mi piacrebbe disegnare e schizzare così... ah... forse in ultra vita riparto da zero con il liceo artistico invece dello scientifico ;)
    baci baci

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  30. Pant pant... son qui che scontorno foto, e tra una pausa mouse e l'altra ogni tanto riesco a passare a trovare le mie amiche blogger.... Bene volevo commentare questo tuo post. Io sono come te... non ci crederai ho un miliardo di quaderni pieni di schizzi, li cambio spesso proprio perchè mi piace cambiare ma ne ho troppi, pantoni, pennarelli, matite in quantità e quasi tutti nuovi.... e quindi arriviamo al dunque.... NONCELAPOSSOPROPRIOFAREA DISEGNAREEPOICREARE.... è più forte di me.... io ho tutto nella testa, raramente disegno qualcosa A: non sono molto brava, B mi incavolo perchè non riesco sempre ad esprimere su carta la mia idea. Allora parto con il progetto e vado.... mi capita anche di rifarlo parecchie volte ma tutto rimane li.... quindi cara Saruzza bedda non ti preoccupare continua così anche perchè vedo che i risultati di questa chiamiamola "improvvisazione" sono strepitosi.... aggiungo però che invidio un tantino i tuoi disegni, sono molto belli e tu sei bravissima......
    baciosi Rita

    FULATIED: che famo scappiamo insieme con tutti i pantoni????? hi hi hi....

    ciaoooooo

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